Dopo un lungo restauro, torna a splendere la Tomba degli Scudi, gioiello artistico del IV secolo a. C. appartenente alla Necropoli etrusca dei Monterozzi di Tarquinia.
Sabato 15 settembre prossimo, alle ore 12, presso la Sala Comunale di Tarquinia (VT) verrà presentato al pubblico il complesso lavoro, durato due anni, che ha interessato la camera centrale.
Ora la Tomba degli Scudi sarà finalmente  fruibile al pubblico, dopo decenni di chiusura a causa del suo precario stato di conservazione.
L’intervento, realizzato grazie al contributo assegnato a seguito della settima edizione de I Luoghi del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e al cofinanziamento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale a cui si sono aggiunti altri piccoli contributi ricevuti da partner locali, ha permesso ai dipinti murali e alle rare epigrafi in lingua etrusca che decorano questo importante sepolcro gentilizio di età ellenistica di tornare a splendere
Per festeggiare la rinascita di questo luogo così importante per la comprensione della cultura e della lingua etrusche, dalle ore 15 alle 18, sarà possibile partecipare a speciali visite guidate (per gruppi di massimo 15 persone alla volta) della Tomba degli Scudi presso la Necropoli dei Monterozzi, a cura della Delegazione FAI di Viterbo e delle restauratrici.